Ecco la mia lista dei 21 migliori libri di letteratura classica di tutti i tempi, in nessun ordine particolare.
- Guerra e Pace di Leo Tolstoy – Spesso definito il miglior romanzo mai scritto. Decine di personaggi, dai contadini moscoviti fino allo stesso Napoleone. L’epopea moderna. Anna Karenina di Leo Tolstoy – Cento anni in anticipo sui tempi, l’indagine di Tolstoy sulla vita silenziosa e soffocante delle donne è un grande successo di tutti i tempi. Madame Bovary di Gustave Flaubert – Un classico del realismo del XIX secolo. Un ammonimento sul romanticismo. L’Iliade di Omero – Il classico poema epico greco e forse la storia più antica della civiltà occidentale. L’Odissea di Omero – Samesies. Delitto e castigo di Fyodor Dostoevskij – Uno studio del personaggio di un uomo spinto a uccidere senza una ragione razionale e le conseguenze. I romanzieri russi tendono ad essere psicologici e questo potrebbe essere il più psicologico di tutti i classici russi. I fratelli Karamazov di Fyodor Dostoevskij – Un ritratto grandioso e bellissimo di una famiglia sfilacciata – tre fratelli che lottano per capirsi e accettarsi a vicenda. Don Chisciotte di Miguel Cervantes – Considerato il primo romanzo mai scritto. La classica storia di Cervantes racconta di un uomo che si immagina una notte, difendendo eroicamente la terra. Grandi speranze di Charles Dickens – Uno dei romanzi in lingua inglese più universalmente amati, è venerato ancora oggi. A Tale of Two Cities di Charles Dickens – Il romanzo in lingua inglese più venduto di tutti i tempi e una finzione storica su un medico inglese che si ritrova coinvolto nella Rivoluzione francese e nel regno del terrore. Jane Eyre di Charlotte Bronte – Il raggiungimento della maggiore età di una giovane donna, questo è considerato il primo libro a seguire in prima persona la crescita psicologica e spirituale di una singola persona per tutta la vita. Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen – Il classico senza tempo su amore, romanticismo, denaro, classe e famiglia. Ancora attuale come sempre. Wuthering Heights di Emily Bronte – Un libro incredibilmente oscuro e contorto che critica la morale soffocante dell’Inghilterra del XIX secolo. Pubblicato postumo, il libro è stato oggetto di pesanti attacchi all’epoca, ma ora è considerato preveggente. Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust – Il romanzo più lungo mai scritto, con l’incredibile cifra di 4.200 pagine. Cercherai davvero il tuo tempo perduto se ce la farai a superare tutta questa faccenda. Huckleberry Finn di Mark Twain – Un altro candidato per il “Grande romanzo americano”, Huck Finn parla di un senzatetto che fa amicizia con uno schiavo fuggito. Emerge un’amicizia strana ma potente. To the Lighthouse di Virginia Woolf – Un romanzo che ha sfidato e infranto tutte le forme e le aspettative tradizionali su ciò che dovrebbe essere un romanzo. In parte riflessioni filosofiche, in parte meandri emotivi, in parte storia, il libro ha definito uno stile tutto suo. La metamorfosi di Franz Kafka – Un’indagine sull’assurdo. Un uomo si sveglia una mattina e si ritrova trasformato in uno scarabeo gigante. La sua famiglia… non è solidale. Candide di Voltaire – Un classico satirico di un giovane ricco, cresciuto per essere ingenuo e ottimista riguardo al mondo, si confronta ripetutamente con la dura verità dopo la dura verità. Les Miserables di Victor Hugo – Prima che Hugh Jackman ballasse cantandolo, il classico di Hugo era un’indagine minacciosa sulla natura della legge, della società, dell’amore e della famiglia. Il conte di Montecristo di Alexander Dumas – Un’avventura epica moderna scritta sulla scala di uno degli antichi poemi greci o romani. Non solo è leggibile, ma a volte è impossibile metterlo giù. Edipo Re di Sofocle – La tragedia greca più famosa. Ancora oggi leggerlo è indimenticabile.
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