Il COVID-19 ha cambiato drasticamente l’istruzione per milioni di studenti universitari in tutto il mondo. Gli studenti internazionali sono un gruppo di popolazione vulnerabile con sfide uniche. Lontano dai loro paesi d’origine o lontano dalle loro università, sono stati colpiti in modo significativo dalla pandemia di COVID-19.
Al di là delle preoccupazioni per se stessi e per i propri cari a causa del virus, gli studenti internazionali sono preoccupati per cose come il visto e lo stato di laurea, le opportunità di formazione pratica facoltativa sono più difficili da ottenere o annullate o se tornare a casa (se questa è anche un’opzione a causa della chiusura delle frontiere ). Alcuni si sono preoccupati di vivere lontano dai propri cari, di dover trovare un posto dove vivere se i dormitori chiudono, di autoisolarsi dai coinquilini se necessario e dalle finanze.
La mia ricerca preliminare ha esaminato le esperienze vissute di studenti laureati internazionali in Ontario e le politiche governative e universitarie relative agli studenti internazionali. Le mie scoperte fino ad oggi suggeriscono che gli studenti internazionali possono essere meglio supportati dalle loro istituzioni per far fronte alle loro sfide personali ed emotive che possono aggravarsi durante le crisi pubbliche.
Ho anche esplorato modelli su cui le istituzioni potrebbero fare affidamento per supportare il benessere emotivo degli studenti. Questo mi ha portato a considerare come gli studenti internazionali potrebbero rivolgersi al toolkit dell’intelligenza emotiva.
La pandemia è stata difficile sia per gli studenti internazionali che vivono lontano dai propri cari sia per quelli lontani dalle loro istituzioni che si interrogano su interruzioni dei loro programmi o ricerche. (Campi del Matese/Unsplash)
Più collegamenti internazionali
La strategia canadese per l’istruzione internazionale (2019-2024) descrive in dettaglio come la politica del governo ha sostenuto sia il reclutamento di studenti internazionali per studiare in Canada sia l’invio di più studenti canadesi all’estero per programmi di scambio.
Ciò che alcuni studiosi chiamano “internazionalizzazione” dell’istruzione superiore è il processo di integrazione di una dimensione internazionale, interculturale o globale nello scopo, nelle funzioni o nell’erogazione dell’istruzione post-secondaria.
Ciò comporta il reclutamento di studenti internazionali, lo sviluppo di campus distaccati internazionali, programmi di scambio accademico, lo sviluppo di partenariati di ricerca e istruzione tra istituzioni a livello regionale e internazionale e la modifica del curriculum per riflettere le realtà globali.
Secondo il Canadian Bureau for International Education, tra il 2010 e il 2020 c’è stato un aumento del 135% degli studenti internazionali in Canada. Nel 2019, c’erano circa 1.090.000 studenti internazionali a tempo pieno e 266.000 part-time iscritti alle istituzioni canadesi.
Il 96% delle università canadesi include l’internazionalizzazione come parte della propria pianificazione strategica, oltre l’80% la identifica come una delle cinque principali priorità di pianificazione.
Sfide pandemiche
Ogni anno, molti studenti internazionali volano in Canada da tutto il mondo per perseguire i loro futuri obiettivi accademici e professionali in un contesto globale multiculturale.
Tuttavia, le esperienze disorientanti sono comuni tra la maggior parte degli studenti internazionali. Gli studenti segnalano casi di differenze accademiche, shock culturali, barriere linguistiche, vincoli finanziari e altre sfide.
Queste esperienze spesso portano a effetti traumatici e reazioni psicologiche come depressione, ansia e disturbo acuto da stress. Gli studenti internazionali affrontano già sfide per la loro salute mentale e la pandemia di COVID-19 ha intensificato queste sfide.
Qual è il tuo “EQ”?
L’intelligenza emotiva o “EQ” sfida l’idea che l’intelligenza riguardi solo il cervello. (Shutterstock)
Lo psicologo americano Daniel Goleman è uno dei maggiori esperti di intelligenza emotiva. L’Intelligenza Emotiva (EQ) è un’abilità poliedrica che aiuta le persone a percepire, comprendere, valutare e applicare efficacemente il potere delle emozioni come fonte di informazioni, fiducia, creatività e influenza.
Ha sviluppato cinque abilità chiave di intelligenza emotiva che sono collegate a tutto, dal prendere decisioni al rendimento scolastico. Le persone possono attingere a questi cinque aspetti incorporati nell’intelligenza emotiva – autoconsapevolezza, autoregolamentazione, abilità sociali, empatia e motivazione – sia come componenti unici che collettivamente per far fronte agli eventi della vita quotidiana.
Gli studenti internazionali possono trarre vantaggio dalla considerazione degli aspetti dell’intelligenza emotiva sia durante la pandemia che oltre.
1. L’autoconsapevolezza è la capacità di riconoscere e comprendere le proprie emozioni e di essere consapevoli dell’effetto delle proprie azioni, stati d’animo ed emozioni sulle altre persone. La consapevolezza di sé si sviluppa mentre interagiamo e ci consente di costruire relazioni sociali complesse. Potrebbe aiutare gli studenti internazionali a prendere nota delle proprie risposte e dei fattori di stress in una situazione complessa come la pandemia.
2. L’autoregolamentazione consiste nell’esprimere le proprie emozioni in modo appropriato e nell’essere in grado di regolare e gestire le proprie emozioni. La capacità di percepire, comprendere e regolare le proprie emozioni funziona come una cornice ideale per ragionare sulle emozioni e per usare le emozioni nel ragionamento. Gli studenti internazionali che si trovano ad affrontare un ottovolante di emozioni farebbero bene a identificare quali attività e pratiche positive e sane potrebbero aiutare a trovare un equilibrio.
3. Le abilità sociali si riferiscono alla costruzione di relazioni significative con altre persone. L’isolamento sociale che causa disagio psicologico tra gli studenti universitari è comune in questa pandemia e le abilità sociali sono vitali per l’inclusione degli studenti vulnerabili durante la chiusura delle scuole. Gli studenti internazionali potrebbero fare il punto su come i loro contesti e reti sociali sono cambiati durante la pandemia e adottare misure per garantire che stiano ancora trovando connessioni sociali significative e di supporto reciproco.
4. L’empatia consiste nel cercare di vedere dal punto di vista degli altri e considerare come gli altri potrebbero sentirsi. Essere empatici permette anche di comprendere le dinamiche di potere che spesso influenzano le relazioni sociali. Gli studenti internazionali possono trarre vantaggio dalla pratica dell’empatia con se stessi considerando come un amico premuroso potrebbe parlare con loro. Quando sono empatici con gli altri, è più probabile che lavorino sulle relazioni.
5. La motivazione consiste nell’attirare le emozioni in modo positivo per raggiungere gli obiettivi, perseverando quando si incontrano ostacoli e cercando di godersi i processi di apprendimento. Indipendentemente dal fatto che gli studenti internazionali debbano affrontare incognite pandemiche, dolore dovuto al virus o sfide socio-economiche, è fondamentale guardare oltre le proprie circostanze immediate per avere un quadro più ampio.
Queste cinque componenti dell’intelligenza emotiva svolgono un ruolo importante nel gestire anche le situazioni di vita più difficili con facilità e compassione.
Per gli studenti internazionali, specialmente durante la pandemia, l’intelligenza emotiva è fondamentale per gestire i loro processi adattivi e regolare le loro emozioni ed è essenziale per una migliore salute e benessere generale.